Luigi Pocaterra, il Magno Notaro di “Affari tuoi“, commenta le prestazioni della Roma per il sito della Signora in Giallorosso:
Roma-Panathinaikos. “Ho visto una squadra deconcentrata, soprattutto dopo il rigore del pari. Alla prima disattenzione gli uomini di Ranieri sono stati puniti e da quel momento in poi hanno perso la bussola. Doni in tutto ciò è risultato un portiere assente: mi dispiace sparare su di lui, ma la Roma, così, gioca in dieci. Purtroppo non è in forma. Mi rendo conto che viene da un periodo particolare e che lo scorso anno ha avuto a che fare con un guaio fisico, ma in una partita e mezzo non si possono prendere sei gol. La Dea Bendata non lo assiste, certo: però dovrebbe farsi da parte, affinché la stessa Dea torni a ricordarsi della Roma“.
Menez. “Confermo quanto espresso in trasmissione qualche giorno fa: è irritante, non ha la testa. Anche se devo ammettere che con il Panathinaikos è sembrato un giocatore più integrato nel gruppo: ha avuto un impatto positivo sulla gara. A differenza di Cerci, che mi ha deluso molto: i greci gli hanno preso le misure e ad un certo punto i suoi movimenti erano diventati prevedibili. Quando si spostava, il pallone rimaneva sempre fermo!“.
Napoli-Roma. “L’assenza di Pizarro peserà moltissimo. Senza il cileno nella Roma manca la luce. Quella del San Paolo sarà una partita complicata. A De Rossi e Brighi non si può chiedere di svolgere le stesse mansioni di Pizarro. Vucinic potrebbe tornare decisivo, ma io scommetto su Baptista: la Bestia ogni tanto sa colpire. Mi auguro che torni a graffiare, con il cuore giallorosso in mano“.